Recensione - Uaioming

Uaioming di Giampaolo Boiani 

Recensione di Paolo Sista 


"Nel coltellino svizzero ci sono tanti di quegli arnesi che ci puoi smontare un’astronave da cima a fondo. 
Okei, ho detto che non sapevo cosa dire. 
Siamo rimasti un bel pezzo a guardare la tomba di mio padre stravaccati su quella panchina tutta rotta con le gambe stese in avanti, il sole che passava in mezzo agli alberi e ci arrivava dritto in faccia e io che pensavo che se mi avevano adottato era un bel casino. E come lo trovavo mio padre se mi avevano adottato. 
Certo che se ti hanno adottato è un bel casino, ha fatto Cicco, e come lo ritrovi tuo padre se ti hanno adottato."

Da quando scrivo a tempo ho sempre meno tempo per leggere e un libro di prim'ordine è dunque una manna. Avevo già letto i racconti di Boiani, sin dal primo che ci inviò per i contest letterari su Lovecraft Italia, per cui le aspettative erano alte ma questo Uaioming ha addirittura superato le aspettative; poterlo recensire per il nostro blog è davvero un punto d'onore.
Uaioming non è un romanzo weird, scifi o genericamente fantastico, ma appartiene a quel filone letterario situato sui confini del realismo (Pratolini, Silone), del disagio metropolitano (la nostra recente raccolta omonima), dei noir in chiave minore, ambientati nelle piccole realtà di provincia (Snack Bar Budapest per l'Italia, Un gelido inverno per la periferia americana). Uaioming è insomma una cinepresa puntata su una piccola realtà marginale, popolata da emarginati, sconfitti, gente che non interessa a nessuno, men che meno alle istituzioni.
È in questo contesto di degrado che facciamo la conoscenza di Eddi, un adolescente probabilmente affetto da disturbi cognitivi, cresciuto senza padre e da una madre che lo abusa e maltratta, e degli abitanti del borgo litoraneo ove egli vive, altri piccoli delinquenti coetanei, qualche adulto che si fa carico di aiutarlo come può e tutta una fauna di cartomanti, prostitute, piccoli spacciatori, preti dalla fede tiepida, sopravvissuti all'olocausto, gaii gentiluomini. Ognuno di loro, come Eddi, si barcamena per stare a galla in un presente che sembra eterno, forse perché non vi è speranza di un futuro diverso.
Nel corso della narrazione vedremo Eddi crescere, fare esperienze, mettersi nei guai, apprendendo gli eventi tassello dopo tassello secondo il filo disordinato dei suoi ricordi stipati alla rinfusa.
Uaioming è una storia dura ma anche lirica, dolorosa ma anche dolce, scritta intenzionalmente con tutta la meraviglia e l'ignoranza che la banda di spostati  popola il libro utilizza per decodificare un mondo a loro poco comprensibile. Lungo le trecento, dense pagine che lo compongono assistiamo gradualmente, in punta di piedi data la bravura del Giampaolo, al cambio generale di tono e umore della narrazione, passando dallo stupore a una semplice abitudine fino alla discesa nel freddo, nella pioggia, nel buio.
Non possiamo che invitarvi a viaggiare per questo Uaioming, nome mitico di una terra promessa che sulla mappa dista ben quindici centimetri dalla citta natia di Eddi, il quale deciderà di avvicinarlo a sé, scrivendo Uaioming a pennarello sopra Mar Tirreno. E come i viaggi di altri tempi, fatelo con lentezza, senza ricercare effetti speciali e godendovi il paesaggio che si distende avanti a voi, passo dopo passo.
Qua potete leggere la nostra intervista all'autore 

Il Libro 

Uaioming 

Coautore 

Alabama 

I Racconti 

Riflessi sospesi 

Con Colomò Editore 

Strani Aeoni 003

Strani Aeoni 002

Anime Gelide (uscita prevista, dicembre 2024)


Opere citate

Disagio. Vivere e morire dopo il 2020

Lodoli e Bre - Snack Bar Budapest 

Daniel Woodrell - Un gelido inverno 

Vasco Pratolini - Cronaca familiare 

Ignazio Silone - Il segreto di Luca 



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