Recensione - Lars e gli Elfi Vol.1

LARS E GLI ELFI – VOL. I L’eredità di Zigramon e Cumumbra di Salvatore Privitera 

Recensione di Paolo Sista  

Cominciamo dalla conclusione, onorando l'ossimoro: Salvatore Privitera ci è riuscito, ha scritto una fiaba fantasy che vale la pena di leggere. Di più, ha scritto il primo volume di una trilogia fantasy della quale attendiamo i tasselli mancanti.

Il lettore fa la conoscenza di Gemunda, un mondo apparentemente non dissimilme da quello delle favole dell'infanzia: piccoli villaggi ai confini di boschi rigogliosi, bravi bambini che obbediscono a parenti affettuosi e l'avventura che attende proprio dietro l'angolo chi la ricerca.

Solo che questo mondo non è un mondo giovane: esso fu devastato e dunque si rigenerò lentamente, dopo una guerra devastante tra due creature semidivine, Zigramon e Cumumbra, delegati da Gehel il Creatore ad amministrarlo in sua vece.

Cumumbra venne infatti corrotto dalle trame dell'oscuro stregone Carànkmun,  e nello scontro che ne seguì ambo i contendenti parvero perire.

Questo l'antefatto della narrazione epica, anche di questo si tratta, che fa da sfondo alle peregrinazioni del nostro protagonista, Lars, un timido ragazzino che fa la conoscenza degli Elfi dei Boschi, abitanti di un regno sotterraneo colmo di meraviglie e di rivelazioni.

Apprenderemo presto che il Traditore non è morto, anzi si prepara a contrattaccare con un esercito di spietati mutaforma, parte corvo e parte umani.

Lars e la Compagnia degli Elfi dovranno allora viaggiare per lande desolate e spaventose; affrontare insidie e mostri di ogni genere (indimenticabili il Gigante di Pietra e il Demone di Magma. No, non vi diremo di più, per non sciupare la sorpresa); riscoprire la sapienza ancestrale e maturare passo dopo passo.

Insomma, le avventure di Lars non sono solo un bel libro da leggere a ogni età, ma anche un ottimo strumento per educare i più piccoli, trasmettendogli i valori della lealtà, della partecipazione, della giustizia e perché no, anche la passione per la lettura.

Un'analisi più tecnica non si esime dal rinvenire nella prime cinquanta pagine qualche sporadico rallentamento nel ritmo narrativo; tuttavia, ciò non inficia minimamente la piena riuscita di questa opera, della quale attendiamo certamente il seguito, anzi i seguiti.

Il Libro 

LARS E GLI ELFI – VOL. I L’eredità di Zigramon e Cumumbra