Recensione - I custodi minori
I CUSTODI MINORI
di Flavio Deri
Recensione di Paolo Possanzini
Il detective Gregory Wylde, protagonista di "I custodi minori - Gli eredi dei miti" edito da Delos Digital, è nato dall’ ottima penna di Flavio Deri. Egli si muove in universo costellato di rimandi lovecraftiani, sapientemente inseriti dall’autore, a partire dall’ambientazione: Arkham, Innsmouth, Kingsport; nonché i cognomi dei tre personaggi misteriosamente scomparsi: Edward Upton, George Goodenough Akeley e Arthur Legrasse. I loro successori sono intenzionati a fare luce sulla scomparsa dei propri cari, avvolta da aloni di segreti occulti in virtù degli studi da essi svolti presso la Miskatonic University, istituzione che offre accesso a conoscenze solitamente proibite agli uomini per tramite di testi noti come Necronomicon, Unaussprechlichen Kulten e il Libro di Eibon.
I tre giovani, al fine di porre termine alla malvagità che ha devastato le loro famiglie, hanno creato l’agenzia di investigatori dal nome di "Legrasse & Co."
Arthur Legrasse è il nipote del noto ispettore che nelle paludi della Louisiana, dove si dovette inoltrare sulle tracce di oscuri rituali, entrò in contatto con l’abominevole ed esecrando culto dell’entità Cthulhu. I suoi adepti mal presero l’intromissione dell’uomo nelle loro pratiche e a essi è imputata la misteriosa morte del nonno di Legrasse.
Lo zio di George Goodenough Akeley, Henry Wentworth Akeley, scomparve dal Vermont in modo poco chiaro, dopo che l’uomo si interessò alle creature note come Mi-go: ritenuti da alcuni studiosi non originari del nostro pianeta, essi compaiono nelle locali leggende popolari e strani avvenimenti si abbatterono sulla fattoria di famiglia.
Daniel Upton cerca di far luce su quanto ha portato alla scomparsa del padre, da tutti considerato l’omicida del poeta Edward Derby ma che così come i suoi amici della "Legrasse & Co." sospetta che la verità sia ben più terribile della versione ufficiale.
I tre attraversano varie località dipinte con cura dalla penna di Deri, come Newburyport, con la strada lungo la quale è ubicata l’abitazione in cui accaddero i fatti insoliti legati al padre di Daniel. Essa li condurrà alla tetra e fatiscente Innsmouth, sulle tracce di Ephraim Waite. L’autore ben trasmette il senso di pericolo in agguato attraverso la descrizione della popolazione di pescatori locali. Allo stesso modo, la bellezza e l’incanto del Vermont è per i tre foriera di rivelazioni per le quali l’uomo non è pronto.
Deri sfrutta in maniera ottima diversi tipi di narrazione, quali l'epistolario, la registrazione e le pagine di diario, cui affida le storie degli eredi dei personaggi nati dalla mente creativa di Lovecraft, inserendosi perfettamente nel tema della famiglia segnata da terribili segreti secondo gli insegnamenti del Sognatore di Providence. L’autore sa molto bene come descrivere la psicologia dei tre con le motivazioni e i desideri che animano le loro anime irrequiete, attraverso i diversi media sopra citati.
La scoperta dell’esistenza di un Indice Pnakotico capace svelare i misteri dei grandi antichi mette in moto eventi ai quali i tre discendenti dovranno cercare di far fronte oltre i loro propositi di vendetta.
"I custodi minori - Gli eredi dei miti" è un racconto che si incasella perfettamente tra il meglio del weird scritto in Italia, capace di tratteggiare le atmosfere e i luoghi con la giusta maestria, grazie a personaggi ben delineati e sorprendenti nella loro risolutezza davanti al pericolo di una minaccia che va oltre la portata di chiunque.
IL LIBRO
DELLO STESSO AUTORE
Colomò Editore
Ivvi
Delos Digital
Esescifi
Horti Di Giano
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