Recensione - Incubi, paure e inquietudini

INCUBI, PAURE E INQUIETUDINI 
a cura del Coven Riunito 

Recensione di Paolo Sista 


Il Coven Riunito ha presentato la propria antologia e ha fatto le cose in grande: oltre quattrocento pagine, diciassette racconti e altrettante illustrazioni firmate da Simona Naddeo.

Come si intuisce sin dal titolo, a dominare sono l'orrore, il grottesco, l'oscuro osservati da una prospettiva femminile e femminista.

A partire dall'eccellente introduzione, siglata da Alice Cervia, viene messo in chiaro che la lettura sarà un percorso antagonista, di lotta e ribellione: soprattutto, quanto mai lontano da retorica e vittimismo.
Non si aspettino, dunque, i lettori una serie di racconti consolatori o accomandanti. Ad attenderli, ci sarà un viaggio catartico attraverso malattie mentali, disturbi alimentari, autolesionismo, oppressione sociale, repressione sessuale, senso di inadeguatezza rispetto ai canoni dominanti.

È proprio nel portare allo scoperto il rimosso della vita quotidiana che risiede la valenza sovversiva delle storie proposte: il suo narrare apertamente quello che, per decenza o buona creanza, si dovrebbe tacere.

Se, infatti, nei racconti dell'orrore di stampo classica le "paure e inquietudini" di un'epoca rimanevano sottesi (un segreto sepolto che era compito del lettore portare, eventualmente, alla luce), in questa antologia tutta la violenza sistemica della vita quotidiana ci viene sbattuta in faccia (ed è un processo salutare, fidatevi).

Non farò un riassunto di tutti i racconti – cosa piuttosto scontata, fra l'altro – ma citerò gli episodi che mi hanno maggiormente colpito.

Le tre veterane del Coven si dividono il podio. Visentin, Massetto e Aronica hanno scritto tre storie di rara potenza, declinandole secondo le rispettive cifre stilistiche.
Sempre in ambito di "dirigenza" Coven, Laura Gobbo stupisce per compiutezza e, davvero, non si direbbe che sia al suo esordio come scrittrice.

Tra le numerose autrici che hanno partecipato, ho trovato praticamente interessanti Nicole Trevisan, Simona Volpe, Silvia Cremona e Chiara Franchi.

Ora che la pietra angolare è stata posata, il nostro augurio è che su queste premesse possa avviarsi un appuntamento editoriale regolare, perché di ce n'è davvero bisogno.


IL LIBRO 


OPERE CITATE
RdP - Donne mortali 


DELLE STESSE AUTRICI

Irene Visentin - La scogliera 
Strani Aeoni - Perturbamento

Serena Aronica - L'apprendista becchino
Serena Aronica - Affilata follia

Giulia Massetto - Io, che non vivo
Giulia Massetto - Vieni a Locoscuro


COVEN RIUNITO















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